Quelle che troverete di seguito sono solo alcune informazioni riguardo a questo vastissimo argomento da parte di una persona normalissima e di ottimi presupposti, a disposizione per voi nella speranza di potervi essere utile su alcuni passaggi, magari solo sull’approccio a questo settore. C’è da dire che sarebbe inutile proporsi come elencatore di tutte le caratteristiche di ogni singolo chakra semplicemente perché è per certo un argomento ampliamente trattato molto chiaramente da chiunque. Troverete una moltitudine di notizie su questi punti energetici, ma qui è diverso perché potrete debuttare con ciò che è una pura impressione e valutazione dell’argomento. Quando mi trovai difronte a questa immensa realtà ne rimasi subito attratto, la loro forza ed influenza già mi aveva raggiunto. Da allora comincia un percorso per ognuno di noi che porta sempre a casa.
Credetemi, conoscere noi stessi, la nostra energia, è uno strumento utilissimo e splendido per affrontare il sentiero difficile che ogni giorno ci viene posto alla luce. Diventa quindi a parer mio fondamentale aprire i nostri chakra per raggiungere quella consapevolezza, quella marcia in più diciamo, che ci permetta di essere maggiormente percettivi a tutti quelli che io chiamo “doni dell’aldilà” . A seconda del percorso di ognuno di noi ne serviranno alcuni piuttosto che altri, ma state pur certi, che la gamma è completa e quindi, ce n’è per tutti.
Aprire i chakra in poche parole gentili lettori significa per me, aprirsi a Dio, poterlo sentire, percependone le varie forme in qualsiasi cosa, in una pianta e commuoversi difronte al lavoro di una formica, sentirsi uniti ad una persona estranea in difficoltà e gioire di un proprio sacrificio volto al bene di tutti e magari non al proprio. E’ un vedere la realtà, il mondo con un occhio più attento, non offuscato dalla materia ingannevole. E’ essere liberi, è sentire il sè stesso, quello vero, lo riconoscereste! E’ una continua contemplazione di tutto ciò che ci circonda potendone dare un senso e guardare verso Dio e compiacersi. Quello è vivere la vita con un sorriso di luce negli occhi, che chiunque potrà cogliere. E’ la nostra anima che viene più fuori, si affaccia alla terra e mostra la sua potenza, la sua luce al mondo ed inevitabilmente diventate fonte di irradiamento totale per chiunque. Voi diventate luce che illumina qualsiasi cosa al vostro passaggio, e per chi sarà abbastanza aperto sarete esattamente illuminazione e pace per costoro.
I chakra comportano sensitività e vi troverete quindi difronte a forme di chiaroveggenza, quindi visioni, udito per l’aldilà e meravigliose esperienze, che affinchè siano tali serve raggiungere una realtà al fianco di tutto questo :
Se volete aprire i chakra, l’unico consiglio che la mia esperienza possa dettare con estrema sicurezza è questo : purificatevi
Come?
Purificate i vostri pensieri, eliminate i vostri vizi e tutto ciò che vi rende impuri. Ma ora non dovete spaventarvi! Ve lo dico perché sarebbe plausibile, è capitato anche a me. Quindi vi dico che col tempo, se questo è davvero un vostro desiderio, tutto si sistemerà in voi, perché potentissime forze vi sosteranno, a partire dalle vostre guide spirituali coi vostri angeli.
E se state leggendo queste righe vi assicuro, credetemi, non è affatto un caso e proprio tu adesso stai già marciando verso Dio che ora ci vede e sente. Le tue guide ti vedono e sentono e se ascolti bene potrai avvertirle anche ora dentro di te. Ti basta solo isolarti un attimo e sentirti in silenzio. I chakra stanno già girando e ora sicuramente più velocemente. Col tempo e la pratica sentirai, vedrai!
Una volta spalancati potrete affacciarvi su una valle sconfinata ricca di cose da vivere e il vostro entusiasmo vi renderà veri e vivi.

Allora Come Si Fa Ad Aprirli?

Per alcuni è sicuramente più semplice che per altri, ma per quest’ultimi, non disperate. Ci sono varie tecniche di meditazione che ad un primo impatto possono sembrare difficoltose o non proprie. Voi provatele comunque, a volte bastano 10 minuti di isolamento per verificarne gli effetti.
Ognuno è fatto a modo suo, sta a noi trovar la giusta chiave d’ingresso e la nostra forza di volontà sarà la fiamma che terrà accesa questa speranza che quando meno ce la si aspetta si trasforma in risultato … e che risultato ….
Vi servirà innanzitutto conoscere quanti sono e dove sono e quali siano le loro funzioni perché ognuno ne ha una in particolare.
Immaginateli come punti in cui l’energia si concentra assumendo la forma di un vortice che gira su se stesso.
I chakra sono già aperti in noi, altrimenti non potemmo “essere” ma vanno comunque risvegliati essendo essi in uno stato di semiapertura e di costretto potenziale.
C’è da dire che al momento giusto tutto avverrà da sé, i chakra si apriranno per tutti, in questa o in un'altra vita, ma non per questo dobbiamo sederci ed aspettare quel momento. Ora siamo qui per vivere e viviamo senza disperare e senza serbare troppo intense aspettative. Lavoriamo con ottimismo e perseveranza e tutto allora sì, verrà da sé.

Ecco L'Elenco Dei 7 Chakra a Partire Dal Primo:

Muladhara:

Si trova alla base della spina dorsale, sul pube, dietro i genitali. Se ci pensate bene capirete che le correlazioni con le sue caratteristiche intrinseche sono perfettamente congrue. Come per gli altri chakra.
In lui risiede la nostra remota natura legata alla materia, i vari istinti tra cui quello di sopravvivenza, è quindi molto primordiale come centro. E in lui risiede la forza più potente che ci tiene in vita, la forza primordiale kundalini, tanto provvidenziale quanto distruttiva, a seconda dei casi. Da qui deriva il discorso della purificazione interna, che poi tratteremo.

Svadhistana:

Si trova due pollici sotto l’ombelico ed è collegato alle emozioni e alla sessualità. Questo essendo un centro dove l’energia caratteristica è quella sessuale, è forse più facile sentirlo. L’energia sessuale è potentissima e infatti, soprattutto per gli uomini, questo centro è difficile da tenere in equilibrio, ma non impossibile! Spesso il partner può farci provare forte attrazione, e bene, in quel momento, oltre che pensare al resto, volgete l’attenzione su questo chakra e lo sentirete bruciare forte! Lì è il tutto. Ci arriviamo tra poco.

Manipura:

Si trova subito sotto lo sterno, detto anche plesso solare. E’ associato ai vari tipi di sentimento ed emozioni che riguardano la volontà e il carisma. Il suo sviluppo genera capacità decisionale, capacità gestionale del proprio e dell’altrui potenziale. E’ parte della vostra assimilazione personale. Lo sentirete quando qualcuno approva una vostra idea se siete abbastanza evoluti, o al contrario se vi insulta ; in quest’ultimo caso più facile da avvertire per la maggior parte delle persone.
Sentirete una pressione, mista a bruciore sotto lo sterno, è lui che è stato sollecitato.

Anahata:

Si trova al centro del petto, sul cuore e a cosa sia associato è facilmente presumibile. All’amore incondizionato, quello che proviamo naturalmente. E’ il desiderio di amare, di dare amore. può amare di più di quanto la nostra immaginazione possa percepire. Lo sviluppo di questo chakra genera il desiderio di unità col tutto. E’ il chakra centrale, è importantissimo e funge da connessione con la nostra parte inferiore finora vista e quella superiore che vedremo ora. Al compiacersi di una buona azione fatta, questo chakra ci avverte della sua attività facendoci provare un’emozione nel petto unica, un senso di compiacimento totale che semplicemente per un attimo ci fa stare così bene che vorremmo non finisse più. Beh, quello è il regno dei cieli, una piccola parte e non crediate mai nemmeno per un attimo che non possiate provarlo per tutta la vostra vita qui in terra. Spalancate questo chakra e poi vedrete se ho ragione, e ho ragione credetemi.

Vishuddha:

Si trova nella gola e a lui è associata l’ espressione del sé con la comunicazione. E’ quindi col suo sviluppo che l’autoespressione diventa più semplice. E’ la capacità di comunicare la propria creatività. Lo si sente lavorare quando le persone a cui si tiene molto riescono a comprenderci e fanno tesoro difronte a noi, mentre agiamo, dei nostri aiuti e consigli. Mentre parliamo capiamo di essere molto utili e sulla via giusta, ecco in quel momento prendiamo molta più forza ancora e la bandiera di Dio, il bene viene inalzato in aria e un miracolo si compie.

Ajna:

Si trova tra le sopracciglia e non a caso quindi prende il nome di terzo occhio. E’ la vista psichica. Questo termine trova anche riscontro su ciò che simboleggia. Un occhio in grado di vedere oltre e percepire l’aldilà. Qui ci troviamo difronte quindi a sensazioni per la maggior parte sconosciute, diventa quindi complicato descrivervi in quali situazioni lo si possa percepire lavorare, ma non impossibile! Quando sognamo ad alcuni sarà capitato di rendersi conto di stare sognando. Quello è un chiaro sintomo dell’attività di questo chakra. Se percepite una simile consapevolezza allora avete percepito il sesto chakra lavorare. Infatti questo centro è il responsabile dei viaggi astrali e più voi siete in grado di controllare la vostra coscienza in stato d’ incoscienza, quindi il sonno, e più vuol dire che il vostro terzo strumento di visualizzazione lavora correttamente per voi. Permette infatti anche la visione di sé stessi.

Sahasrara:

Si trova sopra la testa. C’è una zona della testa che si chiama fontanella e guarda caso quello è il punto in cui sgorga l’energia del settimo chakra, ossia l’illuminazione dall’interno verso l’esterno nel mondo.
Per sentirlo agire provate a incamminarvi verso di lui e vi verrà incontro. Provate a cercarlo e quando sentirete dentro di voi la sensazione chiara di aver capito una qualsiasi azione di Dio, magari trovando il perché ad un dato avvenimento che interessa la vostra evoluzione, o il dando un senso ad un segno dall’alto sentendolo vostro,e bene, quelli sono i momenti in cui per quel frangente si raggiunge l’illuminazione, si rende grazie a Dio e ci si sente stupefatti e parte di Lui.

Non è Questo Forse Tutto?

Tutto il resto è contorno e mezzo per arrivare qui e che i mezzi siano all’altezza dello scopo. Tutto per andare d’accordo deve essere della stessa origine, cioè puro.

Kundalini
Vi ho accennato della forza kundalini.
Vi basti sapere per ora che è una forza di potenza inimmaginabile, presente in ogni uomo e forma di vita, è primordiale e si nutre di ciò che trova in noi dirigendosi verso l’origine della natura a cui appartengono le nostre fondamenta. Una volta risvegliata potrà andare solo in due direzioni. In su o in giù.
Capirete ora quanto sia fondamentale essere puri completamente per non dirigire il corso di tale forza verso il basso.
Ma cosa comporta tale risveglio?
Se kundalini va verso il basso la tendenza per noi sarà quella di diventare esattamente satanici perché tale forza è talmente potente che non riusciremmo mai a gestirla e sarebbe un gravissimo danno per noi e chissà quante incarnazioni sarebbero necessarie per tamponare a un tale danno. Diventeremmo maniacali in tutte le passioni più basse e il nostro orgoglio arriverebbe a livelli impensabili. Tutto ciò che è male in noi verrebbe nutrito e amplificato da quella forza imponente e devastante.
Ecco perché se non si è pronti non bisogna assolutamente avventurarsi in un simile percorso.
Ma se noi siamo puri, attraverso un grande lavoro interiore allora tutto è capovolto.
Quando kundalini ascende attraverso i chakra li nutre e li porta al massimo splendore arrivando fino all’ultimo dove si ha l’illuminazione. Si diventa esseri di luce e qui lascio spazio alla vostra immaginazione, perché io non l’ho mai provato.

Conclusione:

Ora avrete sicuramente una visione d’ insieme più nitida e spero che a questo punto si compia la mia intenzione, cioè il far sì che tu possa ora approfondire ovunque tu voglia e poter trovare il tuo percorso, i miei più affettuosi auguri.